L’Identificazione è il processo di relazione e modellamento con un oggetto esterno di cui si riconosce l'identità distinta da sé.
L’Identificazione è il dato progettuale che ha guidato le scelte formali per la definizione della geometria dell’edificio, per la flessibilità degli spazi, per la scelta dei materiali e dei colori vicini alla tradizione e ad un immagine da

Il Centro Civico sorgerà all’interno di un quartiere dai caratteri tipologici fortemente riconoscibili che dialogano con le architetture realizzate dai Piani di Riqualificazione e che avrà la necessità di relazionarsi con il Parco Pubblico.
Il lotto d’intervento si inserisce nel tessuto di completamento di una piccola area abitata ai margini del tessuto compatto e in relazione con le attrezzature di quartiere “L’Incubatore per l’arte” e la “Casa della memoria”.

Con questi presupposti abbiamo intrapreso la scelta di inserire l’edificio nel lotto mantenendo gli allineamenti esistenti definiti dall’edificio preesistente e arretrando sui fronti strade e parco della misura necessaria a realizzare un marciapiede di contorno.

Formalmente “chiuso” intorno alla sua corte da murature fatte di mattoni faccia-vista, ha l’ingresso al pubblico posto sul fronte est che affaccia sul percorso carrabile e l’accesso al Parco sul fronte ovest, permettendo il rapporto diretto con il bar-caffetteria.
Le ampie cortine di mattoni nascondono alla vista la struttura in cemento armato e proteggono le vetrate dall’irraggiamento diretto, l’aspetto appare solido e tradizionale alla luce del giorno mentre di notte le luci interne trapassono i varchi lasciati liberi dalle texture dei mattoni creando un’atmosfera rarefatta.

Nel grande cortile centrale dialogano la struttura in cemento e le vetrate perimetrali che chiudono il percorso interno su cui affacciano tutti gli ambienti, da ogni punto del percorso è possibile vedere il resto dell’edificio e la scalinata che permette l’accesso alla terrazza, uno spazio anche attrezzabile per eventi e manifestazioni e interamente pavimentato in legno.

Per la definizione del lay-out degli interni abbiamo diviso le esigenze in due macro-categorie:

L’orientamento dell’edificio aperto a nord e chiuso esternamente a sud-ovest e la scelta di avere facciate vetrate solo all’interno del cortile - in ombra nelle ore di massimo soleggiamento - ha soddisfatto i punti relativi all’energia ed all’approccio bioclimatico, infatti la progettazione solare passiva può ridurre drasticamente i costi di riscaldamento e raffrescamento di un edificio sostenibile,
così come elevati livelli di isolamento delle facciate e finestre a risparmio energetico.

Involucro esterno realizzato con una facciata isolante, la cui cortina esterna è in mattoni (estratti e prodotti nello stesso ambito ecoregionale, secondo il principio della filiera corta già applicata per i prodotti alimentari), da uno strato di pannelli isolanti in lana di pecora (questa scelta toglie materiale che sarebbe destinato alle discariche e permette di costruire isolanti termici ed acustici di qualità senza dover ricorrere a colle e fibre petrolchimiche) e da un paramento interno in termolaterizio
La copertura dell’auditorium integra un tetto giardino che soddisfa sia le esigenze di smaltimento e filtraggio delle acque piovane che aumenta le prestazioni termiche della copertura.